Da alcuni giorni è diventato virale il caso di Francesca Guacci, influencer 28enne che a 22 anni ha deciso di sottoporsi a un intervento di salpingectomia bilaterale come metodo contraccettivo.

In questi giorni l’influencer ha raccontato quello che definisce il suo calvario, in quanto, per ottenere il desiderato intervento chirurgico, ha dovuto affrontare i giudizi di vari medici e la negazione dell’intervento chirurgico in alcuni ospedali. 

Senza esaminare le motivazioni che hanno spinto la giovane ragazza a richiedere tale intervento, vediamo di cosa si tratta, quali sono i vantaggi e svantaggi e quali possono essere le alternative.

L’intervento di salpingectomia bilaterale è un intervento che prevede la rimozione delle salpingi. Questo intervento viene generalmente svolto in laparoscopia in day surgery, quindi con un ricovero di poche ore, in anestesia generale. Pur essendo un intervento poco invasivo, comporta sempre dei rischi legati alle procedure chirurgiche e anestesiologiche. E’ un intervento di contraccezione permanente, quindi irreversibile. In caso di successivo desiderio di gravidanza sarebbe necessario sottoporsi a un trattamento di stimolazione ovarica, fecondazione in vitro e trasferimento in utero degli embrioni.

Quali sono i vantaggi di questo metodo contraccettivo?

Per capirli dobbiamo pensare a quali possono essere le caratteristiche di un contraccettivo ideale, ovvero efficace al 100%, innocuo, privo di effetti collaterali negativi, reversibile, facile da usare, economico. 

Efficace al 100%

I diversi metodi contraccettivi hanno diversa efficacia. I metodi meno efficaci sono quelli naturali con una percentuale di gravidanze indesiderate in un anno di utilizzo fino al 30% per il coito interrotto e dal 16 al 30% per il Metodo Ogino-Knaus (“metodo del calendario”). I metodi di barriera e ormonali hanno un’efficacia maggiore che varia a seconda che il contraccettivo venga utilizzato in modo perfetto o meno.

Ne è un esempio il trattamento estroprogestinico (pillola, anello, cerotto), infatti con un suo utilizzo perfetto si hanno lo 0.3% di gravidanze indesiderate in un anno di utilizzo, paragonabile al dispositivo intrauterino (spirale) medicato e alla salpingectomia bilaterale. A differenza di questi ultimi due metodi contraccettivi, l’efficacia contraccettiva della terapia estroprogestinica dipende dalla corretta assunzione ed è riportato che secondo l’utilizzo “tipico” ci siano fino al 9% di gravidanze indesiderate in un anno di utilizzo. Un altro metodo contraccettivo la cui efficacia risente del modo di utilizzo è il preservativo. 

Innocuo

I metodi naturali sono innocui, a fronte di un’efficacia però molto ridotta. Tutti gli altri metodi possono portare ad un potenziale danno, dal preservativo che può causare reazioni allergiche anche importanti, alla terapia estroprogestinica che può causare trombosi ed embolie (seppur rare con anamnesi personale e familiare negative per queste patologie), alla spirale durante la cui posizione si può effettuare una perforazione uterina alla salpingectomia bilaterale che ha i rischi connessi all’atto chirurgico quindi lesione degli organi adiacenti (ovaio, vescica, intestino) e all’anestesia.

La spirale ha varie forme e dimensioni e possono essere applicate anche alle giovani ragazze che non hanno mai partorito.

Privo di effetti collaterali negativi

Per effetti collaterali si intende qualsiasi effetto “non intenzionale”. I metodi naturali non hanno effetti collaterali negativi, a fronte di un’efficacia però molto ridotta. La terapia estroprogestinica/progestinica può avere vari effetti collaterali, alcuni positivi come la prevenzione di neoplasie, la risoluzione di irregolarità mestruali, la risoluzione di disturbi dermatologici, ma anche effetti negativi come lo spotting, la secchezza vaginale, la riduzione della libido, la deflessione dell’umore, l’impatto sul metabolismo lipidico e su sul sistema cardiovascolare. Anche la spirale come effetto collaterale negativo può avere lo spotting. Tra gli effetti collaterali negativi della salpingectomia bilaterale ci può essere la formazione di cheloidi (patologia della cicatrizzazione) a carico delle ferite chirurgiche, seppur di piccole dimensioni per quanto riguarda quelle laparoscopiche.

Reversibile

Uno dei grandi vantaggi dei metodi ormonali e della spirale è la reversibilità di questi metodi contraccettivi. La donna in qualsiasi momento può scegliere di interrompere la sua contraccezione interrompendo l’assunzione del contraccettivo orale o rimuovendo l’anello vaginale o la spirale.

La salpingectomia bilaterale è una procedura irreversibile che causa infertilità tubarica.

Facile da usare

Alla pillola contraccettiva che deve essere assunta giornalmente, sono disponibili trattamenti estroprogestinici che richiedono un minor impegno nel ricordare l’assunzione/l’applicazione. La spirale ha una validità di 3-6 anni per cui una volta applicata non sono necessari ulteriori accorgimenti per la contraccezione. 

Economico

I metodi naturali sono i più economici ad esclusione di Persona®, un dispositivo dell’azienda Clearblue che grazie alla rilevazione urinaria di due ormoni (estrogeno e ormone luteinizzante) può predire i giorni fertili (da gennaio 2022, Clearblue ha interrotto la commercializzazione del Monitor di contraccezione Persona® in Italia). La contraccezione estroprogestinica e di barriera (preservativa) ha i costi più elevati per la donna. La spirale ha un costo complessivo minore, però la spesa non viene distribuita negli anni ma deve essere effettuata una tantum in aggiunta al costo di inserimento e della successiva rimozione della spirale da parte del ginecologo. La salpingectomia bilaterale è la procedura più costosa in quanto richiede un intervento chirurgico e quindi medici, infermieri, sala operatoria, farmaci dell’anestesia, strumentazione chirurgica. In caso di desiderio di gravidanza dopo salpingectomia bilaterale, anche il trattamento di stimolazione ovarica, la fecondazione in vitro e il trasferimento in utero degli embrioni presentano notevoli costi.